È stato Variety ad annunciare in esclusiva la morte di Vangelis, noto compositore e polistrumentista greco, a causa di alcune complicazioni dovute al Covid-19, per il quale era ricoverato in un ospedale francese. Aveva 79 anni.
Il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, ha ricordato via Twitter il compositore, dicendo: “Vangelis Papathanassiou non è più con noi. Per il mondo intero, questa triste notizia dimostra che il panorama musicale mondiale ha perso l’internazionale ‘Vangelis’, protagonista del suono elettronico, degli Oscar, della Mitologia e delle hit. Per noi greci, che sappiamo che il suo secondo nome era Odisseo, significa che ha iniziato il suo lungo viaggio gli ‘Orizzonti di gloria’. Da lì, ci invierà sempre i suoi appunti.”
Estremamente solitario e riservato, sulla vita personale di Vangelis non sono mai trapelate informazioni. Fra le sue opere più acclamate si ricordano certamente le colonne sonore dei film Momenti di gloria di Hugh Hudson (grazie al quale vinse il premio Oscar) e Blade Runner di Ridley Scott, ma anche Antarctica, Missing – Scomparso, 1492 – La conquista del paradiso, Alexander e Luna di fiele.
È noto anche per il brano “Hymne“, usato per le pubblicità della Barilla. Inoltre, ha composto l’inno per i Mondiali di calcio Giappone-Corea del Sud 2002.